Chirurgia delle neoplasie della base cranica

Chirurgia delle neoplasie della base cranica

La base cranica è la porzione del cranio su cui appoggia tutto il cervello. Oltre ad essere “nascosta” sotto il cervello e quindi difficile da raggiungere, è attraversata da nervi, vene e arterie di vitale importanza. La gestione della patologia neoplastica della base cranica richiede profonda conoscenza anatomica e padronanza delle tecniche microneurochirurgiche.
E’ inoltre indispensabile che sia attuato il monitoraggio neurofisiologico costante dei nervi cranici. La collaborazione con il servizio di neurofisiologia permette di monitorare tutti i nervi cranici così come le vie motorie e sensitive.
Le patologie più tipiche che affliggono la base cranica sono i meningiomi, i neurinomi, le cisti epidermoidi ed altri tumori rari come i cordomi e condrosarcomi.
La rimozione dei tumori della base cranica è talvolta possibile attraverso corridoi chirurgici di piccole dimensioni mentre in altri casi è necessario eseguire approcci più ampi.
Nel primo caso si parla di approccio mini invasivo cioè un approccio che sia di dimensioni ridotte a tal punto da poter gestire la patologia e l’area chirurgica di interesse evitando di esporre e manipolare le aree circostanti.

Approccio mininvasivo per asportazione di un tumore della base cranica posteriore

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Approccio mininvasivo per la rimozione di un tumore della base cranica anteriore

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Asportazione di un voluminoso meningioma della base cranica posteriore

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Asportazione di un voluminoso neurinoma del l’VIII nervo cranico di sinistra
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