Equipe:
Dott. Andrzej Michal Bet
Dott.ssa Filomena Bonè
Dott. Daniele Ceriani
Dott.ssa Valentina Ciceri
Dott.ssa Ester Corbetta
Dott.ssa Valentina Cordolcini
Dott. Francesco Crimella
Dott.ssa Marta Claudia Fiorentini
Dott. Andrea Forastieri Molinari – responsabile SS Rianimazione
Dott. Stefano Gherardi
Dott.ssa Laura Guerreschi
Dott. Lorenzo Guiotto – responsabile SS Anestesiologia
Dott. Paolo Maniglia – responsabile SSD Terapia del Dolore
Dott.ssa Maria Marsili
Dott.ssa Ilaria Maria Mastromauro
Dott. Francesco Carlo Morra
Dott. Lorenzo Nicoletti
Dott.ssa Valentina Ormas
Dott.ssa Tiziana Parisse
Dott.ssa Paola Pugni
Dott.ssa Alessia Rettani
Dott.ssa Serena Stropeni
Dott.ssa Virna Terraneo
Dott.ssa Lisa Tizzoni
Dott.ssa Chiara Verga
Dott.ssa Martina Villa
Dott.ssa Valeria Zimbaldi
Dott.ssa Valentina Gianfranca Zona
Coordinatrice infermieristica:
Clara Ripamonti
c.ripamonti@asst-lecco.it
La Struttura di Anestesia e Rianimazione Lecco gestisce il reparto di rianimazione generale, assistenza anestesiologica per l’attività chirurgica elettiva di tutte le specialità chirurgiche, tranne la Cardiochirurgia, guardia anestesiologica e rianimatoria per le urgenze chirurgiche e le emergenze cliniche di tutti i reparti dell’ospedale. Eroga un servizio di parto analgesia non ancora continuativo nelle 24 ore e svolge attività di controllo del dolore postoperatorio.
Quale “vision”, la Struttura si pone di diventare centro di riferimento extra aziendale per l’attività di ecografia applicata alla T.I., alle urgenze e all’anestesia locoregionale; istituire un protocollo di comportamento aziendale per l’arresto cardiocircolatorio; soddisfare i requisiti per l’accreditamento all’interno della rete regionale per la terapia del dolore.
ATTIVITA’ CLINICA:
L’ATTIVITÀ CLINICA si articola in:
-attività di degenza in Rianimazione;
-attività anestesiologica in elezione e urgenza;
-attività di Prericovero;
-attività ambulatoriale di anestesia e terapia del dolore.
PUNTI DI FORZA:
La Struttura di ANESTESIA E RIANIMAZIONE si occupa prevalentemente di:
1. fisiopatologia e applicazione di nuove terapie della sepsi;
2. applicazione di tecniche di supporto extracorporee;
3. ventilazione non invasiva;
4. applicazione di tecniche anestesiologiche locoregionali in chirurgia:
5. cura del dolore cronico non oncologico;
6. introduzione ed implementazione dell’utilizzo della cartella clinica informatizzata in Terapia Intensiva.
I punti di forza sono:
1. studio, sperimentazione e applicazione nella pratica clinica di farmaci salvavita nella sepsi;
2. supporto alle gravi insufficienze d’organo (renali, epatiche e polmonari) con le tecniche extracorporee (es: ultrafiltrazione renale in continuo);
3. trattamento delle insufficienze respiratorie acute e croniche gravi con metodiche non invasive allo scopo di evitare l’intubazione;
4. introduzione dell’anestesia locoregionale eco guidata ed implementazione delle tecniche di anestesia e analgesia peridurale nella chirurgia maggiore;
5. introduzione e sviluppo della parto analgesia.
Operano, all’interno della Struttura Anestesia e Rianimazione Lecco, le Strutture Semplici di:
1. U.O.S. Coordinamento di attività anestesiologica di sale operatorie;
2. U.O.S. Terapia intensiva.
U.O.S. Coordinamento attività anestesiologica di sale operatorie risponde a tutte le richieste di attività chirurgica sia in elezione sia in emergenza urgenza. Vigila, insieme alla direzione medica, sul buon uso delle sale operatorie. Stabilisce con la collaborazione dei chirurghi l’ordine di ingresso in sala operatoria relativi agli interventi in urgenza. Attua monitoraggi cardiocircolatori ad alta complessità e formazione continua sulla gestione delle vie aeree difficili. Eroga un servizio di partoanalgesia.
U.O.S. Terapia intensiva si occupa dell’assistenza a pazienti critici ricoverati nel presidio (extra rianimazione) e delle valutazione per possibile necessità di trasferimento in ambiente intensivo. Svolge attività di posizionamento di cateteri venosi centrali e di sedazioni in procedure endoscopiche in elezione, in pazienti pediatrici o adulti. Effettua analisi di attività, di risultati e confronto con standard o bench-marking mediante raccolta dati continua secondo un progetto GIVITI/Regione Lombardia per predisporre percorsi di miglioramento continuo della qualità clinica/assistenziale. Ha un ruolo di follow-up dei pazienti dimessi per valutare, oltre agli esiti clinici, anche quelli psicologici post traumatici.